OMC 2021, energia e sostenibilità
“La manifestazione, che si terrà dal 28 al 30 settembre al Pala De André, punta sul mix energetico e guarda a tutta l’area del Mediterraneo”
“OMC è sempre stata attenta e sensibile alle trasformazioni degli scenari energetici. Nata a Ravenna come evento del settore oil&gas, si è costantemente posta l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle società energetiche creando un forum dove analizzare e discutere tecnologie e strategie da mettere in campo coinvolgendo autorità energetiche, compagnie, professionisti e istituzioni.
Era inevitabile pertanto che OMC intercettasse la forte spinta verso un nuovo concetto di sviluppo sostenibile, basato su un diverso mix energetico, proprio in considerazione dell’indiscutibile complementarietà delle fonti fossili e rinnovabili”. Così Monica Spada, Presidente di OMC2021, presenta l’evento che si terrà dal 28 al 30 settembre al Pala de André di Ravenna.
Da quest’anno sono state introdotte alcune novità rilevanti. Innanzitutto, la denominazione dell’evento è diventata OMC-Med Energy Conference per ribadire, accanto all’analisi della transizione energetica, “l’area che intendiamo abbracciare nelle nostre analisi, ovvero il Mediterraneo. Quindi, la periodicità che è diventata annuale, questo per essere costantemente al centro del dibattito.
Quello di settembre sarà perciò il primo, importante appuntamento, dove fare sintesi del forte impulso dato dalla transizione energetica verso nuove forme energetiche low carbon”.
Il tema dell’edizione 2021 è ‘Rethinking Energy together: alliances for a sustainable energy future’, ripensare l’energia insieme attraverso sinergie e alleanze che possano garantire un futuro sostenibile e di crescita del settore, integrando le competenze, il know how e i contributi delle filiere, per dibattere e trovare insieme percorsi fattibili e concreti che coinvolgano tutti gli attori, operatori energetici e stakeholder, abbracciando tutte le forme di energia, tutte le leve di decarbonizzazione, le fonti rinnovabili e l’economia circolare.
Tra i membri di Governo, da sottolineare la presenza a OMC2021 del ministro dell’Energia di Cipro, Natasa Pilides e si attende la conferma di altri ministri dell’area Mediterranea.
Di assoluto rilievo l’intervento di Kadri Simson, commissario europeo per l’Energia, e dei vertici di enti e istituzioni internazionali legati al mondo delle energie rinnovabili come il direttore generale dell’ Osservatorio Mediterraneo dell’Energia (Ome), Houda Ben Janet Hallal; il responsabile CCUS dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), Samantha McCulloch; il segretario generale di Res4Africa (Renewable Energy Solutions for Africa), Roberto Vigotti, e il segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, Grammenos Mastrojeni. Per quanto riguarda le grandi compagnie impegnate nella transizione energetica, saranno presenti: il presidente e direttore generale di Sonatrach, Toufik Akkar; il Chairman NOC, Mustafa Sanalla; i Ceo di BP, Bernard Looney, e di Vàr Energy, Torger Rod. Per Total ci sarà Laurent Wollfsheim. SVP Strategy Growth & People Gas.
Il Comitato Scientifico per l’edizione 2021 ha acquisito competenze nuove, con esperti che provengono dal mondo delle rinnovabili, dell’economia circolare e della digitalizzazione, e che porteranno una nuova prospettiva, nuovi punti di vista nella prossima conferenza tecnica. Anche in quest’ottica abbiamo sottoscritto accordi di collaborazione con Anev, che rappresenta le aziende impegnate nell’eolico, con FEEM, la Fondazione Enrico Mattei, SPE, Accenture. E altri ne arriveranno.
“Il settore dell’energia sta affrontando un momento di grande trasformazione legato alla transizione energetica e alla volatilità di scenario di breve. Per questo pensiamo che avere un luogo di incontro stabile dove confrontarsi sulle priorità del settore coinvolgendo tutti gli attori dell’industria in modo inclusivo, stakeholder e policy maker possa essere un volano per allinearsi su obiettivi condivisi e trovare occasioni di sviluppo comune” dice ancora Spada.
La novità più caratterizzante dell’edizione 2021 è l’inserimento di una sessione speciale, chiamata “Innovation room”, rivolta ai giovani e agli studenti delle università e delle scuole per attirare la loro attenzione al mondo dell’energia e renderli protagonisti del percorso di transizione verso il futuro.
L’Innovation room si svilupperà su tre eventi: “Starting up Ravenna”, la presentazione delle startup alle compagnie energetiche presenti ed ai giovani, per favorire la diffusione di nuovi spunti innovativi e forme di collaborazione; Energy Hack @omc, l’hackathon dedicato all’energia con il coinvolgimento dei giovani per sviluppare nuove idee, trovare nuove soluzioni e progetti per gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050.
Infine, Call for ideas Mediterranean Region con il coinvolgimento di università e centri di ricerca per fare emergere il potenziale del bacino mediterraneo per future partnership e sinergie.
Il 30 settembre, in chiusura di manifestazione, verrà resa nota la data dell’evento del 2022.
Dal 1993, OMC è promosso dal consorzio ROCA, Camera di Commercio di Ravenna e Assorisorse (Risorse Naturali ed Energie sostenibili).